Presentazione Cadel Evans Great Ocean Road Race 2017
Tutto pronto per il secondo appuntamento stagionale del WorldTour. Ad una settimana dalla conclusione del Tour Down Under 2017 va in scena la Cadel Evans Great Ocean Road Race 2017. La semiclassica australiana è alla sua terza edizione e da quest’anno è entrata a far parte del circuito WorldTour. Nonostante ciò però non tutte le squadre WT saranno al via, visto che una delle novità di quest’anno è che le varie squadre della massima serie sono invitate di diritto ma non sono obligate a partecipare. 13 formazioni su 18 hanno comunque confermato la loro presenza e quindi la qualità ai nastri di partenza sarà molto elevata e sarà arricchito anche dalla partecipazione di 4 squadre Professional e di una rappresentativa della nazionale australiana.
ORARIO DI PARTENZA (Ora Italiana): 01.00
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO (Ora Italiana): 04.30
HASHTAG UFFICIALE: #CadelRoadRace
ALBO D’ORO
I FAVORITI
Sono due i possibili scenari con cui si può concludere la corsa. Da una parte c’è la possibilità di uno sprint di massa, ma dall’altra c’è la possibilità che si sganci un gruppetto o un corridore solo in salita che si arrivi poi a giocare la vittoria finale. Proprio questo secondo scenario è quello che ha caratterizzato la corsa nelle ultime due stagioni e potrebbe concretizzarsi anche domani. Squadre come BMC, Sky o ORICA – Scott si augurano che questo scenario si ripeta anche domani ed hanno delle formazioni attrezzate per rendere la corsa dura e selettiva. La formazione americana si presenta ai nastri di partenza con due potenziali capitani come Richie Porte, fresco vincitore del Down Under, e Rohan Dennis senza però dimenticare l’italiano Damiano Caruso, che si piazzò nei primi 10 nel 2015. In casa ORICA – Scott l’uomo di punta invece dovrebbe essere Simon Gerrans, dotato di uno spunto veloce che gli potrebbe permettere di aspettare anche lo sprint, con Esteban Chaves però che rappresenta più di una semplice alternativa. La Sky invece può contare su tre potenziali capitani in caso di corsa selettiva. Il più quotato per avere il ruolo di capitano è sicuramente Sergio Henao che ha giò messo diversi chilometri sulle gambe con il Down Under, ma la presenza di Luke Rowe, nella Top5 nella prima edizione, e soprattutto di Chris Froome potrebbe cambiare la situazione strada facendo.
Molto pericolosi poi corridori come Jay McCarthy (Bora – Hansgrohe) e Nathan Haas (Dimension Data), che dopo aver duellato per il terzo gradino sul podio del Down Under, proveranno a dire la loro. I due sono corridori dotati di un buonissimo spunto veloce che potrebbe diventare fondamentale in caso di arrivo di un gruppetto e lo stesso discorso potrebbe essere fatto anche per corridori come Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo), Jose Goncalves (Katusha – Alpecin), Simon Geschke (Team Sunweb), Tom Jelte Slagter (Cannondale – Drapac), Petr Vakoc (QuickStep – Floors) e Jans Bakelants (AG2R La Mondiale). Meno veloci, ma comunque da non sottovalutare domani anche corridori come Rafael Valls (Lotto Soudal), Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo), Tiago Machado (Katusha – Alpecin), Jarlison Pantano (Trek – Segafredo), Wilco Kelderman (Team Sunweb), Michael Woods (Cannondale – Drapac) e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale).
In caso di arrivo in volata invece, oltre a qualcuno dei corridori sopracitati, i grandi favoriti potrebbero diventare Mark Renshaw (Dimension Data), Sam Bennett (Bora – Hansgrohe), Nikias Arndt (Team Sunweb) o Danny Van Poppel (Sky). Possibili sorprese allo sprint potrebbero poi essere rappresentate da Alexey Tsatevich (Gazprom – Rusvelo), settimo l’anno scorso, Edward Theuns (Trek – Segafredo), Ruben Guerreiro (Trek – Segafredo), Francisco Ventoso (BMC) ed il duo della Aqua Blue Sport con Michel Kreder e Leigh Howard.
IL PERCORSO
Geelong > Geelong (174 km)
Non cambia il percorso della semiclassica australiana. Per il terzo anno la corsa si snoderà seguendo il percorso progettato dal’ex corridore Scott Sunderland, con i consigli di Cadel Evans. Dopo la partenza da Geelong la corsa si dirigerà verso sud per giungere a Barwon Heads, città natale proprio di Evans. A quel punto i corridori costeggieranno la costa prima di far ritorno verso Geelong. Tutta questa prima parte di corsa non presenterà grandi difficoltà dal profilo altimetrico, ma la situazione cambierà proprio una volta che si arriverà a Geelong con i corridori che dovranno affrontare il circuito che caratterizzò il Mondiale del 2010. Circuito lungo 20 chilometri da affrontare per 3 volte con il punto clou che sarà posto sulla salita di Challambra Crescent. Un breve strappetto di un solo chilometro che presenta però una pendenza media del 10% e che potrebbe mettere in difficoltà diversi corridori, permettendo invece ad altri di sfruttarlo come trampolino di lancio per attaccare.
METEO PREVISTO
Cielo parzialmente nuvoloso. Umidità relativa 96%, possibilità di precipitazioni 1%, vento direzione N a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 18°, massima 26°.
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